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Green peter (fleetwood mac) end of the game

Lp (edition) reissue stereo ita 1970 Charter
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

Ristampa Italiana dela fine degli anni '70, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, etichetta marroncina con battello in alto, con scritte in alto lungo la circonferenza su una riga, catalogo W44106, timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa l' intero cerchio centrale. Pubblicato nel novembre del 1970 e non entrato in classifica ne' in Uk ne' in Usa. Il primo lavoro del leader dei Fleetwood Mac, un album non solo leggendario, ma realmente maestoso e straordinario, registrato con Zoot Money, Godfrey Maclean, Nick Buck ed Alex Dmochowsky, contiene sei incredibili brani free e dagli accenti indefinibili; e' opera strumentale che riunisce in se' blues, progressive, jazz e sperimentazione, in un caleidoscopio sonoro degno di ''The cycle is complete'' di Bruce Palmer. Ovviamente vendette pochissimo, a differenza dei contemporanei lavori del gruppo madre, che Green abbandono' proprio perche' sdegnato dalla svolta commerciale auspicata dagli altri componenti. Peter Green, co-fondatore e chitarrista dei primi Fleetwood Mac, e' generalmente considerato come uno dei massimi geni della musica inglese; nato come Peter Greenbaum il 29 ottobre 1946 a Londra, inizia con Mick Fleetwood nei Peter B's , poi e' negli Shotgun Express, quindi rimpiazza Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall. Nel luglio del 1967 forma i Fleetwood Mac, con i quali realizza alcuni splendidi lavori, e che lascia nel 1970, per ritirarsi dalle scene dove riapparira' a sorpresa nei primi anni '80. Il suo stile chitarristico, radicato nel blues ma capace di eccezionali slanci visionari, ha esercitato grande influenza nel corso degli anni su chitarristi come il grande Gary Moore, ed e' tenuto in alta considerazione da colleghi quali Eric Clapton e Jimmy Page.

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Green peter (fleetwood mac) end of the game (ltd. white vinyl)

Lp (edition) new record stereo eu 1970 klimt
rock 60-70

+ notes

istampa del 2020, edizione limitata in vinile bianco, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima molto rara tiratura su Reprise. Pubblicato nel novembre del 1970 e non entrato in classifica ne' in Uk ne' in Usa. Il primo lavoro del leader dei Fleetwood Mac, un album non solo leggendario, ma realmente maestoso e straordinario, registrato con Zoot Money, Godfrey Maclean, Nick Buck ed Alex Dmochowsky, contiene sei incredibili brani free e dagli accenti indefinibili; e' opera strumentale che riunisce in se' blues, progressive, jazz e sperimentazione, in un caleidoscopio sonoro degno di ''The cycle is complete'' di Bruce Palmer. Ovviamente vendette pochissimo, a differenza dei contemporanei lavori del gruppo madre, che Green abbandono' proprio perche' sdegnato dalla svolta commerciale auspicata dagli altri componenti. Peter Green, co-fondatore e chitarrista dei primi Fleetwood Mac, e' generalmente considerato come uno dei massimi geni della musica inglese; nato come Peter Greenbaum il 29 ottobre 1946 a Londra, inizia con Mick Fleetwood nei Peter B's , poi e' negli Shotgun Express, quindi rimpiazza Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall. Nel luglio del 1967 forma i Fleetwood Mac, con i quali realizza alcuni splendidi lavori, e che lascia nel 1970, per ritirarsi dalle scene dove riapparira' a sorpresa nei primi anni '80. Il suo stile chitarristico, radicato nel blues ma capace di eccezionali slanci visionari, ha esercitato grande influenza nel corso degli anni su chitarristi come il grande Gary Moore, ed e' tenuto in alta considerazione da colleghi quali Eric Clapton e Jimmy Page.

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Euro
24,00

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Green peter (fleetwood mac) Hotfoot powder

Lp (edition) new record stereo ger 2000 complete blues
rock 60-70

+ notes

Vinile giallo da 180 grammi, copertina a busta, inner sleeve con crediti e note, label nera con scritte oro, catalogo SBLUELP054, adesivo di presentazione del disco sul cellophane. Edizione vinilica del 2013 ad opera della Complete Blues, dell'album originariamente pubblicato in cd dalla Artisan nel 2000. Il quinto album dello Splinter Group di Peter Green, successivo a ''Soho session'' (1999) e precedente ''Time traders'' (2001). Inciso dallo Splinter Group che oltre a Peter Green (chitarra) include qui Nigel Watson (chitarra), Pete Stroud (basso), Larry Tolfree (batteria), Brian Bull (chitarra) e Roger Cotton (tastiere), e con la presenza di illustri ospiti quali Dr. John, Buddy Guy ed Otis Rush, fra gli altri, questo album vede il grande chitarrista britannico cimentarsi con cover di tredici brani del leggendario ed influentissimo bluesman del delta Robert Johnson. Non e' la prima volta che Green si cimenta con il canone di Johnson, infatti il chitarrista inglese aveva gia' pubblicato ''The Robert Johnson songbook'' nel 1998, sempre con lo Splinter Group, presentando sedici cover di altrettanti brani del bluesman di Hazlehurst, Mississippi. I risultati dello sforzo sono in questo ''Hotfoot powder'' all'insegna di un caldo e diretto rock blues elettroacustico dal sapore genuino e mai sopra le righe, che parte dal vecchio delta ammodernandolo alle sonorita' elettriche, impreziosite fra l'altro dalla slide suonata sia da Green che da Nigel Watson, al quale venne co-accreditato l'album.

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Euro
29,00

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Green peter (fleetwood mac) in the skies

Lp (edition) new record stereo eu 1979 music on vinyl
rock 60-70

+ notes

ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura uscita in Inghilterra su Pvk Records. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1979 dopo ''End of the game'' e prima di ''Little dreamer'', giunto al numero 40 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il secondo album. Registrato con Snowy White, Lennox Langton, Kuma Harada, Peter Bardens e Reg Isidore, il disco e' stato pubblicato a nove anni dal suo predecessore, dopo un lungo periodo in cui Green per gravi problemi di salute mentale aveva abbandonato le scene; il disco, che inaspettatamente giunse al numero 40 delle classifiche inglesi,  e' molto lontano dal blues devastato di "End of the game", ma ricorda i Fleetwood Mac di ''Albatros'', con sonorita' calde ed avvolgenti che stanno tra Santana, Clapton ed appunto, gli ultimi lavori con i Fleetwood Mac, con un bell' organo in evidenza e la chitarra suadente e colorata. Peter Green, co-fondatore e chitarrista dei primi Fleetwood Mac, e' generalmente considerato come uno dei massimi geni della musica inglese; nato come Peter Greenbaum il 29 ottobre 1946 a Londra, inizia con Mick Fleetwood nei Peter B's , poi e' negli Shotgun Express, quindi rimpiazza Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall. Nel luglio del 1967 forma i Fleetwood Mac, con i quali realizza alcuni splendidi lavori, e che lascia nel 1970, per ritirarsi dalle scene dove riapparira' a sorpresa nei primi anni '80. Il suo stile chitarristico, radicato nel blues ma capace di eccezionali slanci visionari, ha esercitato grande influenza nel corso degli anni su chitarristi come il grande Gary Moore, ed e' tenuto in alta considerazione da colleghi quali Eric Clapton e Jimmy Page.

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31,00

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Green peter (fleetwood mac) Kolors

Lp (edition) original issue stereo UK 1983 headline records
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

Prima stampa inglese, copertina (in belle condizioni ma con costola in gran parte non leggibile) senza barcode, etichetta rosa chiaro con logo rosa scuro e azzurro, catalogo HED2. Originariamente pubblicato nel 1983 dalla Headline nel Regno Unito, il sesto album solista, successivo a "White sky" (1982) e precedente "Peter Green splinter group" (1997). "Kolors" è composto in gran parte da brani incisi nelle sessioni dei quattro precedenti album, usciti fra il 1979 ed il 1982, ma presenta comunque una gradevole armonia nelle sue sonorità ed atmsfere, un lavoro fra "classic rock" chitarristico e blues rock, affine ai primi Dire Straits (che probabilmente furono influenzati dal Peter Green di dieci anni prima), nel quale la chitarra di Peter ci regala ancora magici momenti con le sue melodie dilatate e potentemente emotive, anche se non al livello visionario delle sue creazioni dei tardi anni '60. Peter Green, co-fondatore e chitarrista dei primi Fleetwood Mac, è generalmente considerato come uno dei massimi geni della musica inglese; nato come Peter Greenbaum il 29 ottobre 1946 a Londra, inizia con Mick Fleetwood nei Peter B's , poi è negli Shotgun Express, quindi rimpiazza Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall. Nel luglio del 1967 forma i Fleetwood Mac, con i quali realizza alcuni splendidi lavori di rock blues dalle radici classiche ma sempre più percorsi da una vena "progressiva" proiettata in avanti, e che lascia nel 1970, per ritirarsi dalle scene dove riapparirà a sorpresa nei primi anni '80. Il suo stile chitarristico, radicato nel blues ma capace di eccezionali slanci visionari, ha esercitato grande influenza nel corso degli anni su chitarristi come il grande Gary Moore, ed è tenuto in alta considerazione da colleghi quali Eric Clapton e Jimmy Page.

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23,00

id. 251308
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Green peter (fleetwood mac) little dreamer

Lp (edition) new record stereo eu 1980 music on vinyl
rock 60-70

+ notes

Ristampa del 2019 in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla originaria tiratura, corredata di inserto con testi. Pubblicato in Inghilterra nel 1980 dopo ''In the skies'' e prima di ''Watcha gonna do ?'', il terzo album solista del grande chitarrista inglese ex Fleetwood Mac. Registrato con Dave Mattacks e Moris Pert,  contiene alcuni brani notevolissimi, come "Loser Two Times", la funkeggiante "Mama Don't You Cry", mentre il blues torna con "Born Under a Bad Sign", per concludersi con "Little Dreamer'' lunga sette minuti. Peter Green, co-fondatore e chitarrista dei primi Fleetwood Mac, e' generalmente considerato come uno dei massimi geni della musica inglese; nato come Peter Greenbaum il 29 ottobre 1946 a Londra, inizia con Mick Fleetwood nei Peter B's , poi e' negli Shotgun Express, quindi rimpiazza Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall. Nel luglio del 1967 forma i Fleetwood Mac, con i quali realizza alcuni splendidi lavori, e che lascia nel 1970, per ritirarsi dalle scene dove riapparira' a sorpresa nei primi anni '80. Il suo stile chitarristico, radicato nel blues ma capace di eccezionali slanci visionari, ha esercitato grande influenza nel corso degli anni su chitarristi come il grande Gary Moore, ed e' tenuto in alta considerazione da colleghi quali Eric Clapton e Jimmy Page.

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31,00

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Green peter (fleetwood mac) Peter green splinter group

LP2 (edition) new record stereo ger 1997 madfish
rock 60-70

+ notes

Vinile doppio inciso su tre facciate, label blu con scritte nere e logo Madfish nero in alto sulle prime tre facciate, blu con simbolo in nero sulla facciata non incisa, catalogo SMALP1075. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2019 ad opera della Madfish, il primo album dello Splinter Group di Peter Green, precedente ''The robert johnson songbook'' (1998). L'incoraggiante ritorno discografico del grandissimo chitarrista inglese, qui accompagnato da Nigel Watson (chitarra, voce), Cozy Powell (batteria), Niel Murray (basso) e Spike Edney (tastiere), ci offre un set di covers di classici canzoni blues, terreno congeniale per uno degli artefici del British blues della seconda metà degli anni '60, da cui ripartire per un'attività musicale che si farà più assidua e produttiva negli anni successivi. Ascoltiamo interpretazioni professionali e classiche di storici brani come "Travelling riverside blues" (Robert Johnson), "Help me" (Sonny Boy Williamson), "Going down" (Don Nix) o "Look on yonder wall" (Elmore James), con le quali Green si mostra ancora capace di lampi di grande brillantezza, sebbene senza più l'impeto visionario che lo pervadeva nel 1969 / 70. Peter Green, co-fondatore e chitarrista dei primi Fleetwood Mac, è generalmente considerato come uno dei massimi geni della musica inglese; nato come Peter Greenbaum il 29 ottobre 1946 a Londra, inizia con Mick Fleetwood nei Peter B's , poi è negli Shotgun Express, quindi rimpiazza Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall. Nel luglio del 1967 forma i Fleetwood Mac, con i quali realizza alcuni splendidi lavori di rock blues dalle radici classiche ma sempre più percorsi da una vena "progressiva" proiettata in avanti, e che lascia nel 1970, per ritirarsi dalle scene dove riapparirà a sorpresa nei primi anni '80. Il suo stile chitarristico, radicato nel blues ma capace di eccezionali slanci visionari, ha esercitato grande influenza nel corso degli anni su chitarristi come il grande Gary Moore, ed è tenuto in alta considerazione da colleghi quali Eric Clapton e Jimmy Page.

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Green peter (fleetwood mac) Robert johnson songbook

Lp (edition) new record stereo eu 1998 madfish
rock 60-70

+ notes

Vinile da 180 grammi, copertina ruvida fronte retro e con la tasca interna di colore oro/marrone, inserto con foto e note a cura di Michael Hendon, label nera e bianca con scritte bianche, catalogo SMALP1073. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2018 ad opera della Madfish, uscita in commemorazione del ventennale dell'originaria pubblicazione, il secondo album di Peter Green con il suo Splinter Group, originariamente edito nel maggio del 1998 solo in cd, dopo ''Peter Green splinter group'' (1997) e prima di ''Soho session'' (1999). Il primo album di un artista britannico a vincere il prestigioso W.C. Handy Award, destinato ad opere di musica blues, questo lavoro vede il grande chitarrista ed i suoi collaboratori cimentarsi con il repertorio di Robert Johnson, fondamentale protagonista del blues prebellico, che ha esercitato un'influenza postuma enorme anche sui musicisti rock, fra cui lo stesso Green. Sedici brani, interpretati con un approccio disteso e spesso intimista, con arrangiamenti misurati ed abbastanza asciutti, che si adattano alle perfomances rilassate e mai sopra le righe della voce e della chitarra di Green. Un disco di puro blues. Peter Green, co-fondatore e chitarrista dei primi Fleetwood Mac, e' generalmente considerato come uno dei massimi geni della musica inglese; nato come Peter Greenbaum il 29 ottobre 1946 a Londra, inizia con Mick Fleetwood nei Peter B's , poi e' negli Shotgun Express, quindi rimpiazza Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall. Nel luglio del 1967 forma i Fleetwood Mac, con i quali realizza alcuni splendidi lavori, e che lascia nel 1970, per ritirarsi dalle scene dove riapparira' a sorpresa nei primi anni '80. Il suo stile chitarristico, radicato nel blues ma capace di eccezionali slanci visionari, ha esercitato grande influenza nel corso degli anni su chitarristi come il grande Gary Moore, ed e' tenuto in alta considerazione da colleghi quali Eric Clapton e Jimmy Page.

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Green peter (fleetwood mac) whatcha gonna do ?

Lp (edition) original issue stereo ita 1981 PVK / Ariston
[vinyl] Very good [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

l' originale stampa italiana, copia con lievi segni di invecchiamento sul vinile, copertina senza barcode, etichetta verde e gialla, catalogo PVLP/9001, data incisa sul trail off dei due lati "10-9-81". Pubblicato nel 1981 dalla PVK nel Regno Unito, non uscito negli USA, il quarto album solista, successivo a ''Little dreamer'' (1980) e precedente ''White sky'' (1982). Inciso da Green (voce, chitarra solista) con Ronnie Johnson (chitarra ritmica), Paul Westwood (basso), Mo Foster (basso), Roy Shipston (tastiere), Lennox Langton (percussioni), Jeff Daly (sax) e Dave Mattacks (batteria), e' un album lontano dal grande blues rock proposto da Green negli anni '60: la sua voce ed in una certa misura la sua chitarra sono ancora riconoscibili e non mancano i riferimenti al blues, ma tutto e' integrato in un sound che si colloca soprattutto nel pop rock e nell' r'n'b anni '80 (nel caso di ''Give me back my freedom'' si tocca perfino il reggae), ma squarci del fantastico talento chitarristico di Green si possono ancora udire in brani come ''Like a hot tomato'' e ''Head against the wall'', dove la sua sei corde riceve piu' spazio per esprimersi. Peter Green, co-fondatore e chitarrista dei primi Fleetwood Mac, e' generalmente considerato come uno dei massimi geni della musica inglese; nato come Peter Greenbaum il 29 ottobre 1946 a Londra, inizia con Mick Fleetwood nei Peter B's , poi e' negli Shotgun Express, quindi rimpiazza Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall. Nel luglio del 1967 forma i Fleetwood Mac, con i quali realizza alcuni splendidi lavori, e che lascia nel 1970, per ritirarsi dalle scene dove riapparira' a sorpresa nei primi anni '80. Il suo stile chitarristico, radicato nel blues ma capace di eccezionali slanci visionari, ha esercitato grande influenza nel corso degli anni su chitarristi come il grande Gary Moore, ed e' tenuto in alta considerazione da colleghi quali Eric Clapton e Jimmy Page.

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18,00

id. 251962
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Green peter (fleetwood mac) White sky (ltd. marbled)

Lp (edition) new record stereo eu 1982 music on vinyl
rock 60-70

+ notes

Ristampa in edizione limitata di 750 copie numerate in vinile trasparente e blu marmorizzato, 180 grammi con  copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nel 1982 dalla Headline in Gran Bretagna, il quinto album solista, successivo a ''Watcha gonna do?'' (1981) e precedente ''Kolors'' (1983). Inciso con Reg Isadore (batteria), Larry Steele (basso), Webster Johnson (tastiere) e Jeff Whittaker (percussioni), ''White sky'' fu registrato nel maggio del 1981 in uno studio nel Surrey. Tutti i testi dei brani furono scritti da Mike Green, fratello di Peter. E' un disco teso piu' al rock che al blues, rispetto ai lavori immediatamente precedenti, e la lunga title track sembra ammiccare addirittura alla new wave, mentre il lungo e lento strumentale che chiude l'album, ''Just another guy'', offre splendide e liriche melodie chitarristiche greeniane. Peter Green, co-fondatore e chitarrista dei primi Fleetwood Mac, e' generalmente considerato come uno dei massimi geni della musica inglese; nato come Peter Greenbaum il 29 ottobre 1946 a Londra, inizia con Mick Fleetwood nei Peter B's , poi e' negli Shotgun Express, quindi rimpiazza Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall. Nel luglio del 1967 forma i Fleetwood Mac, con i quali realizza alcuni splendidi lavori, e che lascia nel 1970, per ritirarsi dalle scene dove riapparira' a sorpresa nei primi anni '80. Il suo stile chitarristico, radicato nel blues ma capace di eccezionali slanci visionari, ha esercitato grande influenza nel corso degli anni su chitarristi come il grande Gary Moore, ed e' tenuto in alta considerazione da colleghi quali Eric Clapton e Jimmy Page.

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